Dopo la confessione di essere sieropositiva Elena Di Cioccio racconta di essere stata picchiata a sangue da un suo ex fidanzato.
La conduttrice radiofonica Elena Di Cioccio ha confessato a Le Iene di essere sieropositiva da 21 anni. In un’intervista a Vanity Fair racconta che ha voluto confessare la sua malattia per “tornare libera”. Dopo anni di cure non è più contagiosa ma racconta di aver vissuto per anni nella discriminazione. Di Ciocco ha raccontato anche del suo rapporto con la cocaina e di essere stata picchiata a sangue da un suo ex fidanzato.
Confessa di essere stata un’adolescente difficile e di essere stata “incazzatissima”, l’uso della cocaina che ormai è un ricordo lontano, “Mi è capitato di trovarmi in situazioni dove la coca girava, certo. Ma non ho ceduto. Oggi non fumo, non bevo, non sono neanche addicted dello yoga che pratico”. Oggi Elena Di Cioccio si racconta e racconta come ha scoperto di essere sieropositiva a soli 26 anni.
L’amara confessione della conduttrice
“Era sconcertante perché all’epoca ero un’integralista, temevo le malattie a trasmissione sessuale e mi proteggevo. Avevo convinto anche il mio nuovo fidanzato a fare il test. Peccato che tra l’ultimo esito negativo e quel ragazzo qualcosa è andato storto” racconta la conduttrice. I vari successivi fidanzati poi non sono stati tutti accoglienti, infatti Di Cioccio racconta che c’è stato anche chi le ha messo le mani addosso e l’ha pestata a sangue per poi lasciarla sull’asfalto.
“Ogni carnefice ha bisogno di una vittima e viceversa, io con la mia autostima sottozero ero una facile preda. Ci concentriamo sempre sulle botte e poco sulla violenza psicologica. Avere paura tutti i giorni che stia per succedere qualche cosa è un continuo fare a pezzi la tua autonomia. Io avevo toccato il fondo” confessa la conduttrice ammettendo anche di aver pensato al suicidio.
“Ricordo bene quel giorno, io con i piedi che sporgono dal cornicione del palazzo dove ero cresciuta, e il suo messaggio: “Adesso mando a tutti i numeri della mia rubrica, che è quasi identica alla tua, che sei una sieropositiva di merda”, ha detto Di Cioccio nell’intervista. Oggi, dopo anni di terapia non è più infetta e non può contagiare nessuno ed è libera di vivere una vita normale.